Spaccamonti è uno di quegli artisti che vorresti davvero tutti conoscessero, per quanta bella roba butta fuori, per la gavetta, le collaborazioni Brusaschetto/Mombu/Chasny/Suzuki..qui in coppia con pilia, stas a CR...

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Chitarrista di estrazione sperimentale, Paolo Spaccamonti non ha mai perso occasione di affiancare alla propria attività solista collaborazioni di prestigio, che fossero l’accompagnare il giornalista Maurizio Blatto nei suoi reading Mohicani o le sonorizzazioni di film muti come Rotaie e Drifters (in duo con Ben Chasny / Six Organs Of Admittance) e i documentari Vite da recupero e Una storia di trasporto. E numerosi sono poi i risultati su disco: l’lp Spaccamombu, fusione in studio con i romani Mombu (ZU), lo split lp con Stefano Pilia (Massimo Volume, Afterhours, Mike Watt) e nel 2014 la musicassetta Burnout condivisa con Daniele Brusaschetto. Oltre a incroci con Damo Suzuki (CAN), Julia Kent, Fabrizio Modonese Palumbo, Chicco Bertacchini (Starfuckers) e i video-artisti MASBEDO (per 'Todestriebe', in mostra presso la Fondazione Merz di Torino) che non fanno che aggiungere a un curriculum già di assoluto livello, come testimonia l’accoglienza ai primi due album, Undici Pezzi Facili e Buone Notizie. Il terzo e nuovo lavoro, Rumors, vedrà invece la luce nella primavera del 2015.