Il 18 Ottobre del 1985 esce nelle sale italiane "Ritorno al futuro", il primo film che ha dato il via ad una delle saghe più apprezzate dal cinema mondiale.

Le avventure di Marty McFly e del bizzarro dottor Emmett “Doc” Brown hanno ottenuto talmente tanto successo in tutto il mondo che, ancora oggi a 35 anni di distanza dalla sua uscita al cinema, "Ritorno al Futuro" è considerata come una delle saghe più popolari e fortunate nella storia di Hollywood.

"Ritorno al futuro" è nato dall'incontro di due ragazzi che amavano il cinema e inseguivano i loro sogni di gloria: l'aspirante produttore Bob Gale e Robert Zemeckis, all'epoca regista quasi sconosciuto.

Si narra che l'idea per "Ritorno al Futuro" sia nata nel 1980, quando Bob Gale trovò nella sua soffitta il diario scolastico del padre. Gale scoprì che all’epoca il padre era capoclasse, e si chiese se i due sarebbero mai stati amici se si fossero incontrati alla stessa età. Gale parlò di questo pensiero con Robert Zemekis, all'epoca regista alle prime armi: oltre ad immaginarsi come potesse essere stata la madre durante gli anni del liceo, il loro discorso virò sui viaggi nel tempo e nacque così l'idea per il film.



I due ne parlarono quindi a Steven Spielberg, che rimase colpito e affascinato dal soggetto e si candidò come produttore esecutivo. Il passaggio successivo era trovare una casa cinematografica che producesse il film: per quattro anni il soggetto fu rifiutato da tutte, finché la Universal Pictures accettò e finanziò il film.

Il film costò 19 milioni di dollari e ne incassò 381 in tutto il mondo diventando pilastro della storia del cinema.