Il 10 Giugno del 1938 viene pubblicata la prima copia del fumetto di Superman. E' il primo supereroe della storia dei fumetti soprannominato anche "Man of Steel" o "The Man of Tomorrow".

E' il supereroe che rappresentava la concretizzazione dei sogni di ogni teenager di quell'epoca, e non solo, particolarmente di quelli che si sentivano incompresi e ignorati dalle ragazze come Jerry Siegel.

Il 17enne buttò giù la storia di un "uomo d'acciaio" venuto da un altro pianeta, che ad un certo punto scopre la sua vera natura, decidendo di tenerla segreta e camuffarla dietro l'apparenza di un giornalista occhialuto, timido e impacciato. Il suo nome è Clark Kent e scrive per il Daily Planet ma ad ogni chiamata d'aiuto o situazione di pericolo, in un battito di ciglia, diventa il supereroe dal mantello rosso.

Completata con le illustrazioni dell'amico e coetaneo Joe Shuster, la storia venne proposta a varie case editrici, ricevendo altrettanti rifiuti. L'unico a vederci giusto fu il maggiore Wheeler Nicholson, fondatore della National Allied Publications, poi divenuta in seguito DC Comics, che rivoluzionò il settore dei fumetti andando alla ricerca di materiale inedito (mentre fino a quel momento venivano riproposte le strisce apparse sui quotidiani).

Raccogliendo la sfida dei due giovani studenti, decise di lanciare la nuova serie di fumetti d'azione con il loro supereroe.

Così sulla copertina del primo numero di Action Comics, edito 80 anni fa, i lettori ammirarono per la prima volta Superman, nel gesto di sollevare un'automobile con la sola forza delle braccia. In questa prima versione, tuttavia, l’eroe kriptoniano non può volare ma solo compiere balzi enormi.

In Italia apparve per la prima volta con il nome di Uomo d’acciaio sugli Albi dell'audacia, nel luglio del 1939.

In Italia è anche noto come "Ciclone", "l'uomo fenomeno", "l’Uomo d'acciaio" e "Nembo Kid" prima del definitivo Superman tra la gli anni 60' e '70.