Il 20 Gennaio di 26 anni fa al "Sundance Film Festival" fu presentato "Quattro matrimoni e un funerale", che uscì nei cinema il 9 Marzo dello stesso anno. Le riprese vennero registrate molto velocemente, con attori non troppo conosciuti e con poche pretese. I critici scrissero cose come "di certo non sarà un successo" e "ve ne sarete dimenticati tra dieci minuti".

Ma non andò proprio così!

"Quattro matrimoni e un funerale" divenne il film britannico che incassò più soldi tra quelli usciti fino a quel momento. Ad oggi è una delle commedie romantiche con il maggior incasso degli ultimi decenni, insieme a film come "Io e Annie", "Harry ti presento Sally", "Pretty Woman" e "Notting Hill".

La trama del film costò tre milioni di sterline e fu girato in poco più di un mese.

Il regista Mike Newell e lo sceneggiatore Richard Curtis, erano entrambi non troppo famosi. Curtis disse di aver scritto la sceneggiatura del film basandosi su degli eventi personali, dopo aver partecipato a più di sessanta matrimoni in poco più di dieci anni.

All’inizio Curtis non voleva Grant come protagonista

Pensava che fosse troppo bello e quindi poco credibile nei panni di quello imbranato che non riesce a trovare la ragazza giusta. Fecero una settantina di provini e, dopo aver pensato anche ad Alan Rickman, decisero di confermare Grant. Gli diedero solo 15mila sterline e, per renderlo più goffo, gli suggerirono di usare un look e quell’aria sempre un po' stralunata che userà poi in "Notting Hill" (altro film sceneggiato da Curtis).

Prima di assegnare a MacDowell il ruolo di Carrie vennero prese in considerazione attici come Jeanne Tripplehorn, Marisa Tomei e Sarah Jessica Parker.

Una volta uscito "Quattro matrimoni e un funerale", incassò 250 milioni di dollari e fu nominato agli Oscar come miglior film e miglior sceneggiatura. Premi che furono vinti da "Forrest Gump" e "Pulp Fiction".