79 anni fa a Venezia nasce Mario Girotti, in arte Terence Hill.

Nato da madre tedesca originaria di Dresda Hildegard Thieme e da padre italiano originario di Amelia (Terni), trascorre l'infanzia in Sassonia, a Dresda, dove sopravvive ai tremendi bombardamenti della II Guerra Mondiale.

Fin da piccolo dimostra attitudini e caratteristiche che poi saranno tipiche anche di alcuni suoi personaggi.

Portato dalla madre sul set a 12 anni, debutta in "Vacanze con il gangster" di Dino Risi, recitando in seguito in alcune commedie, tra cui "Lazzarella" accanto a Domenico Modugno.

Ad esaltarne il talento di attore è il grande Luchino Visconti che, nel 1963, gli offre una parte nel suo capolavoro Il Gattopardo, tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Quattro anni dopo il caso vuole che Peter Martell, il protagonista di "Dio perdona... io no" si rompa un piede e ad affiancare Carlo Pedersoli viene chiamato Girotti.

Da quel momento nasce una delle coppie più popolari e amate del cinema italiano, nota con i nomi d'arte di Bud Spencer e Terence Hill (ispirato all'autore latino Terenzio e alle iniziali della madre Hildegard Thieme).

In vent'anni, tra sorrisi e scazzottate, entrano nel cuore di milioni di spettatori come eroi in lotta contro i cattivi di turno, passando dal "neo-spaghetti western" Lo chiamavano Trinità al film d'azione "Nati con la camicia". Un trionfo premiato dal David di Donatello alla carriera assegnato ad entrambi nel 2010.

La tragica perdita del figlio nel 1990 lo getta in una profonda depressione, da cui riesce ad uscirne nel nuovo millennio, inaugurando la fortunata saga di Don Matteo.