Un castello, un fantasma, una locanda, birra, musica e ottimo cibo ed ecco il "BUSO BEERFEST 2017" del 21/22/23/24 Luglio organizzato dalla Locanda del Castello in collaborazione con il Circolo Anspi di Cantone.

locanda

Siamo ad Agazzano in Val Luretta, la più piccola, la più appartata tra le valli del piacentino, ricca di decine di insediamenti castrensi e di dimore medievali e rinascimentali, fino a ville neoclassiche, in un ambiente naturale tra residui dell'antica foresta padana e campi coltivati, case coloniche e chiese sei-settecentesche.

agazzano

Luogo della festa è il bellissimo giardino di Via del Mercato, accanto al castello di Agazzano, che aveva il diritto di tenere il mercato in quanto piccola capitale di tutti i feudi disseminati nella zona.
Antica proprietà (secolo XIII) degli Scotti, ancora oggi abitata dai discendenti, la rocca e il castello rappresentano una felice sintesi tra l’austerità dell’architettura difensiva medievale e l’eleganza della dimora signorile del Rinascimento. Fa parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

rocca-e-castello

Il complesso fortilizio è il caposaldo del borgo più importante della vallata rinomata per i bei paesaggi collinari e i prodotti gastronomici.
Villa settecentesca e rocca trecentesca si armonizzano bene nella spaziosa cornice del vasto parco e nel giardino ricco di varietà e dominante uno splendido panorama verso la Luretta.

parco

Il castello di Agazzano è storicamente legato alla tragica fine del famoso conte Pier Maria Scotti, detto "il Buso", per il buco con il quale firmava il petto delle sue vittime.
Coraggioso e spietato, non avendo ottenuto il lucroso appalto dei dazi, da guelfo si trasformò in ghibellino e perseguitò gli alleati di un tempo.

fossato

Ma il capitano di ventura Astorre Visconti, a cui negò la spartizione del bottino, accecato dall'ira lo fece uccidere una notte in una locanda di Agazzano e gettò il cadavere nel fossato che circondava la rocca.

Quel cadavere non fu mai ritrovato. Spirito inquieto "il Buso" ancor oggi si aggira tra le mura del Castello di Agazzano, risuonando con i rumori metallici della sua spada, aprendo le porte e rompendo i vetri, a ricordarci il suo carattere indomito.

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Atmosfera e luogo distanti dai clamori e dalla fretta del vivere, che la Locanda del Castello propone con le quattro serate e tanta birra.

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