Al centro la grande luna che illumina le serate estive, circondata da una polvere di stelle e fili di luci. E'  la locandina di Strà in Festa, a ricordare la suggestiva e allegra atmosfera della festa paesana nel primo weekend di Agosto.

locandina

ITALIAN - STYLE

A circa mezz'ora da Piacenza e Pavia e ad un'ora dal centro di Milano, Strà è una piccola frazione del Comune Alta Val Tidone, nell'estremo ovest dell'Emilia Romagna.

La maggior parte degli italiani abita in piccoli centri, dove la vita ha ritmi più tranquilli, a misura d'uomo, visitabili a piedi e senza estenuanti code d'ingresso, dove si gusta l'ospitalità italiana, fatta di "piccole attenzioni" e di "grande calore umano".

E' l'Italian-Style, che anche la festa paesana di Strà propone con la cena a km zero, le orchestre che accompagnano le danze tradizionali, un DJ mix per chi ama scatenarsi nei balli contemporanei.

stra

Strà è comodamente posta lungo l'importante strada SP ex SS 412, che da Milano oltrepassa il Po, attraversa i borghi e i vigneti della vallata - uno dei territori più vitati d'Italia - costeggia il lago artificiale di Trebecco, arriva a Bobbio. E' la Val Tidone, che segna il confine interregionale tra Lombardia ed Emilia Romagna.

Santuario della Beata Vergine Maria Madre delle Genti

santuario strà

Spicca nel paesaggio il suo Santuario fondato nel 1958. Sorge sul luogo dell’eccidio di nove civili inermi, da appartenenti alle forze armate tedesche nel 1944. La cripta sottostante è dedicata alle vittime civili della seconda guerra mondiale della provincia di Piacenza. Arde perennemente una fiaccola che fu accesa a Roma nelle Fosse Ardeatine. Il Santuario è meta di pellegrinaggi di molti fedeli, fiore all'occhiello della frazione e della valle.

CENA PIACENTINA SOTTO LE STELLE

Immancabile la cena. Piacenza è tra le poche province italiane con 3 salumi Dop: Coppa - Pancetta - Salame, che si possono abbinare all' inconfondibile Batarò della Val Tidone, un pane genuino battuto, poco alto per consentire una veloce cottura, croccante e farcito in versione salata o dolce. Era il panino della merenda contadina.
Tra i primi piatti i Tortelli piacentini a forma di caramella, con ripieno di spinaci, ricotta e grana padano, conditi con burro e salvia oppure i tipici gnocchetti _P**_isarei & fasò** di farina, pangrattato e acqua conditi con sugo di pomodoro e fagioli e la Tagliata come secondo. Senza dimenticare i vini DOC della Val Tidone!