Fondato nel 1196 dal Comune di Piacenza presso Casarnerio (o Casarnello) perché difendesse il territorio piacentino dalle invasioni nemiche, l'oppidum di Borgonovo era fortificato da mura, fossa, castello e torri.
Borgonovo aveva forma di rettangolo, tracciando le vie parallele e trasversali ad angolo retto, secondo un piano urbanistico molto ordinato.
Lo dotarono di due porte, una verso sud e l'altra verso nord.
Intorno alle mura scavarono una profonda fossa che in tempo di guerra pare fosse riempita d'acqua. Dopo appena tre anni fu messo a ferro e fuoco dalle milizie pavesi.
Ricostruito dai consoli piacentini, iniziarono verso nord la costruzione di un potente castello di difesa: la Rocca.