E' uno dei principali simboli della Città di Milano e della sua storia.
Fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo nota come Castrum Porte Jovis (Castello di porta Giovia o Zobia), e nei secoli ha subito notevoli trasformazioni.
La Porta Giovia viene eretta in età romana (III secolo d.C.) da Diocleziano Giovio, a cavallo della cinta muraria dell’antica Mediolanum, costituendo un punto di transito per chi entra ed esce dalla città.
In età medievale Azzone Visconti potenzia e amplia il circuito murario antico.
Il ruolo di questa porta cambia nella seconda metà del 1300, quando Galeazzo II Visconti vi costruisce intorno la sua rocca quadrata.
Fra il Cinquecento e il Seicento era una delle principali cittadelle militari d'Europa. Trasformato in una delle più ampie cittadelle fortificate d'europee, era destinata alle truppe del figlio Gian Galeazzo.
Solo con Filippo Maria Visconti, nel XV secolo, il complesso adibito a fortezza e prigione assume carattere di residenza signorile della famiglia, che fino a quel momento abitava il Palazzo dell’Arengo vicino al Duomo. L’area del Castello verrà allora ampliata e dotata di un fossato, di giardini e di un grande parco verso nord.
Restaurato in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1890 e il 1905.
Oggi è sede di importanti istituzioni culturali e meta turistica. ed è uno dei più grandi castelli d'Europa.