Il complesso di Santa Maria della Pietà costituiva l'antico lazzaretto edificato al tempo della dominazione sforzesca alla metà del XV secolo. L'austera costruzione venne realiazzata in laterizio a vista: all'interno presenta una vasta sala (in origine destinata ad ospitare gli ammalati) che venne rialzata con volta a botte nel Settecento e dotata di una balconata in ferro battuto per consentire le ispezioni mediche. Dal salone si accede ad un suggestivo chiostro porticato su colonne, decorato da terrecotte in stile rinascimentale lombardo attribuite al plastificatore Rinaldo de Stauris.
Il complesso è attualmente di proprietà civica ed ospita uffici, nonchè iniziative culturali.