La Cittadella o Fortezza Firmafede fu la prima fortificazione cittadina sarzanese, edificata inizialmente nel 1249 con la cinta muraria della città, grazie all'aiuto dei Pisani alleati della città. Nel 1324 Castruccio Castracani apportò numerose e rilevanti modifiche ai sistemi difensivi, ma successivamente il complesso fu distrutto dai Fiorentini, guidati da Lorenzo de' Medici, nel 1487 durante la "Guerra di Serrezzana".
La Cittadella attuale fu realizzata sui ruderi della precedente per ordine dello stesso Lorenzo de' Medici che si avvalse del lavoro dei migliori architetti militari fiorentini dell'epoca come Giuliano da Sangallo, Francesco di Giovanni detto il Francione e Luca del Caprina.
Nel 1494 i Genovesi rientrarono in possesso di Sarzana, grazie alla vendita della stessa da parte di Carlo VIII al Banco di San Giorgio, e completarono i lavori della cittadella. Nel secolo scorso il complesso venne utilizzato come carcere, mentre oggi è utilizzata come sede di manifestazioni culturali e mostre.
Costituita da un corpo di fabbrica principale, di forma quadrilaterale regolare, con al suo interno un maschio centrale, è circondata da un imponente sistema murario di difesa, a cui è frapposto un ampio e profondo fossato. L'accesso principale avviene tramite un percorso che passa attraverso un ponte in pietra che conduce al portone principale, il quale si apre a un cortile interno molto ampio, laterale al corpo centrale.