CAMi nasce a Milano nel 1906, in quello che allora era l’angolo tra via Cenisio e via Lomazzo, su progetto dell’ingegner Francesco Minorini, allo scopo di rendere la rete dell’acquedotto milanese ancora più efficiente.

Una vita lunga e densa quella dell’antico edificio di via Cenisio, che pure ha vissuto i suoi momenti bui. Come l’8 agosto 1943, quando durante un bombardamento la Centrale fu incendiata restando gravemente danneggiata. La chiusura dell’impianto tuttavia durò solo pochi giorni, considerando il suo ruolo chiave nell’equilibrio idrico della città: il 16 agosto infatti, poco più di una settimana dopo, le porte di Cenisio riaprirono e la centrale tornò nuovamente in funzione.

Nella seconda metà del secolo la struttura venne dismessa e passarono diversi anni prima che MM riuscisse a realizzare il sogno di restaurarla. Il 4 luglio 2018 è stata inaugurata la Centrale dell’Acqua di P.za Diocleziano 5.
La Centrale, ricavata da MM Spa da una storica centrale di pompaggio, è un luogo aperto al pubblico che affianca all’aspetto “museale” una capillare attività di educazione e informazione sui temi dell’acqua.