Nel medioevo Mulazzano seguì le sorti di Lodi.
Nel 1546 il feudo venne venduto ai principi Tassis, napoletani residenti a Milano, e nel 1685 passò ai Magnani.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Mulazzano furono aggregate Cassino d'Alberi, Virolo e Isola Balba, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Successivamente, al comune di Mulazzano fu aggregata nel 1841 Virolo, e nel 1869 Cassino d'Alberi, Isola Balba e Quartiano[4].
Il nome deriva da "Mulatius" o "Mulacius", personaggio romano.