Nel 2017 Cremona e la sua provincia fanno parte della Regione Europea della Gastronomia-Lombardia Orientale, insieme alla province di Mantova, Brescia e Bergamo. E infatti tra i tanti ghiotti appuntamenti la "Festa del Torrone" conferma questa vocazione.

Da Sabato 18 a Domenica 26 Novembre, oltre 250 iniziative tra spettacoli, degustazioni e appuntamenti culturali, richiamano bambini e adulti, appassionati di storia, musica, arte o buona cucina. Due, in particolare, gli appuntamenti di maggiore rilievo: l’assegnazione del Torrone d’Oro e la Rievocazione rinascimentale.

IL TORRONE DI CREMONA

I maestri pasticceri continuano la tradizione antica del dolce natalizio tipico di molte regioni italiane. Il suo nome deriva dal verbo latino "torreo" che significa abbrustolire con riferimento alla tostatura delle nocciole che lo compongono.

Nella versione cremonese, il primo torrone è servito il 25 ottobre 1441 al banchetto per le nozze, celebrate a Cremona, fra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Il dolce, secondo la tradizione, viene modellato riproducendo la forma del Torrazzo, la torre campanaria della città, da cui avrebbe preso il nome. Questo episodio viene rievocato ogni anno durante la Festa del Torrone. Il dolce era a base di miele, mandorle e albume d'uovo, successivamente assume la forma definitiva di parallelepipedo.

 

Tuttavia la prima notizia certa riguardo al torrone a Cremona risale al 1543, anno in cui il comune di Cremona acquistò del torrone per farne dono ad alcune autorità, soprattutto milanesi.

UNA KERMESSE CULTURALE

Ogni anno a Novembre la città viene invasa da bancarelle, eventi, concerti, spettacoli e premiazioni: una grande imperdibile kermesse, non solo per i golosi.

La Festa si inserisce anche nel 450° anniversario dalla nascita di Claudio Monteverdi, compositore cremonese conosciuto come il padre del melodramma e protagonista del passaggio dalla musica rinascimentale a quella barocca.