Il regime dell'arte. Premio Cremona 1939-1941.

A cura di Vittorio Sgarbi e Rodolfo Bona

Dal 21 Settembre 2018 al 24 Febbraio 2019 presso il Museo Civico Ala Ponzone a Cremona

La mostra, mai prima allestita, ripercorre la vicenda storica del Premio Cremona. Una ricostruzione del concorso pittorico voluto da Roberto Farinacci nel 1939 con l’intento di sostenere l’idea dell’arte come celebrazione dei valori e delle imprese del fascismo, a sostegno delle esigenze di propaganda ideologica del regime. Si affronteranno le ragioni della politica artistica di Farinacci e gli esiti figurativi della rassegna, attraverso una selezione delle opere presentate durante le tre edizioni, dal 1939 al 1941, utile a comprendere la trasformazione del linguaggio figurativo fra tradizione naturalistica, eredità delle avanguardie e metamorfosi del Novecento. Saranno quindi radunate le opere dei numerosi autori che vi parteciparono tra cui Mario Biazzi, Giuseppe Moroni, Biagio Mercadante, Gian Giacomo Dal Forno, Remigio Schmitzer, Pietro Gaudenzi, Donato Frisia, Luciano Ricchetti, Evaristo Zambelli, Mario Beltrami.

I principali dipinti che parteciparono allo storico Premio Cremona, circa quaranta opere provenienti da musei, palazzi istituzionali e collezioni private, vengono radunati per la prima volta ed esposti presso la sede del Museo Civico Ala Ponzone. L’allestimento avviene in parte su pannellatura certificata costruita appositamente, e in parte sfruttando lo spazio delle pareti perimetrali della stanza, specialmente per le opere di grandissime dimensioni (oltre 3 metri di base). Il percorso espositivo si articola principalmente in tre sezioni che rispettano l’ordine cronologico e le tematiche delle tre manifestazioni: “Ascoltazione alla radio di un discorso del Duce”; “La Battaglia del Grano” e “La Gioventù Italiana del Littorio”. Faranno da supporto alcuni pannelli di approfondimento con i relativi testi critici a cura di Vittorio Sgarbi e Rodolfo Bona, e la visita nelle diverse sale sarà accompagnata con delle installazioni interattive che interesseranno 3 radio d’epoca le quali prenderanno vita al passaggio della persona e riprodurranno suoni, rumori, testimonianze suggestive per ripercorrere i luoghi emotivi dell’Italia e dell’arte tra le due guerre.