Alla fine del Quattrocento Vigevano conosce un momento di straordinario splendore economico, politico e culturale. Ludovico il Moro, il Duca di Milano, particolarmente legato alla città di Vigevano, promuove molteplici iniziative tali da trasformarla in “una seconda Milano”: si può infatti parlare di un rapporto strettissimo fra le due “capitali” sforzesche che, non a caso, vengono frequentate ed impreziosite da Bramante e Leonardo.

Nessuna città al volgere del quindicesimo secolo, neppure Firenze e Roma, può vantare di avere ospitato in contemporanea il più grande pittore e il maggiore architetto dell’epoca. Leonardo da Vinci soggiornò diverse volte a Vigevano percorrendo le fertili campagne annotando sui suoi taccuini le scale d’acqua, i mulini, il modo di sotterrare le vigne, le stalle che ospitavano i cavalli del Duca. Leonardo, nel disegnare la città ideale, si ispirò a Vigevano dove il Castello e la Piazza Ducale costituiscono un possibile modello architettonico di moderno sviluppo urbano.

Per questo motivo Vigevano celebra i 500 anni dalla sua morte con una serie di iniziative e un ricco calendario di eventi.