Mantova Jazz, il festival musicale più longevo della città di Mantova, apre ufficialmente il 12 ottobre 2019 la sua 38^ edizione, con 4 grandi concerti.
Mantova Jazz è orgogliosa di presentare un cartellone dove sono presenti maestri la cui voce poetica ha saputo dispiegarsi con chiarezza e coerenza nel corso dei decenni. L’edizione di quest'anno è dedicata alla memoria di Luciano Camin, in ricordo del suo amore per il jazz e per le persone che come lui lo hanno considerato “la più necessaria delle musiche”.

I concerti in programma:

12 ottobre 2019
Auditorium Monteverdi – Mantova
CARLA BLEY TRIOS
Sul palco: Carla Bley – pianoforte Andy Sheppard – sax Steve Swallow – basso Carla Bley è semplicemente uno dei più grandi arrangiatori e compositori del jazz dagli anni Sessanta a oggi. Il suo segreto compositivo più impenetrabile è lo stesso di Prokof’ev: riuscire a dare una cantabilità molto spesso gioiosa, sempre contagiosa, a linee melodiche ardite e stordenti. Bley si presenta col suo trio classico, nel quale troviamo il bassista elettrico Steve Swallow, altro maestro dalla poetica irripetibile e dalla tecnica inimitabile.


16 novembre 2019
Teatro Bibiena – Mantova
HERMETO PASCOAL & GRUPO
Sul palco: Hermeto Pascoal – tastiere, fisarmonica e flauto Jota P – sassofoni e flauti Andrè Marques – piano, flauto e percussioni Itibere Zwarg – basso elettrico e percussioni Ajurina Zwarg – batteria e percussioni Fàbio Pascoal – percussioni Hermeto Pascoal è il monumento vivente alla natura sincretista del jazz brasiliano. Un incontro folgorante tra Miles Davis (suo dichiarato ammiratore), Sun Ra e Frank Zappa nel cuore della foresta amazzonica. La sua musica, cibo per mente e corpo, conduce dritta verso la terra con la sua urgenza ritmica, e con la sua forza visionaria nei paraggi del cielo.


29 novembre 2019
Teatro Bibiena – Mantova
BLICHER-HEMMER-GADD
with the legendary drummer STEVE GADD
Sul palco: Michael Blicher – sax Dan Hemmer – hammond Steve Gadd – batteria STEVE GADD è la dimostrazione di come il mondo onnivoro e interconnesso della postmodernità suggerisca inevitabilmente un approccio multilinguistico, che si nutre della fusione tra linguaggi e tra tecniche. Solo un maestro autentico può mantenere la propria cifra autoriale in una seduta di registrazione con Paul Simon o Eric Clapton o ispirando le invenzioni assolute di Chet Baker o Michel Petrucciani.


7 dicembre 2019
Palazzo Te – Mantova
“TROVEREMO”
GIANLUIGI TROVESI E MARCO REMONDINI
Sul palco: Gianluigi Trovesi – sax contralto e clarinetto Marco Remondini – violoncello Special guest Matteo Mirandola Gianluigi Trovesi è uno dei tesori fortunatamente non nascosti della musica italiana. È il formidabile sax contralto e clarinetto che ha contribuito, negli anni Settanta, a tracciare i contorni della koinè del jazz europeo. Nel progetto TroveRemo incontra Marco Remondini, maestro mantovano dalla storia forse meno illustre ma altrettanto talentuoso e altrettanto innamorato dell’evocatività che risiede in ogni forma musicale popolare, dal folk all’opera lirica.

Il festival è organizzato da Arci Mantova e Circolo del Jazz “Roberto Chiozzini” con il contributo del Comune di Mantova e il Conservatorio di Musica di Mantova “Lucio Campiani” e con il sostegno di Autoelite e Hotel Casa Poli.