Il pubblico viene ammaliato e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni che Vittorio Sgarbi dedica a Raffaello Sanzio (1483/1520), genio di cui nel 2020 ricorrono le celebrazioni del cinquecentenario della scomparsa.
Raffaello è considerato uno dei più grandi artisti d’ogni tempo, la sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi, fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, diede vita ad una scuola che fece arte “alla maniera” sua. Raffaello fu un modello fondamentale per tutte le accademie, e la sua influenza è ravvisabile anche nei pittori moderni e contemporanei. Musiche composte, ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino violino e viola.