Dal 31 ottobre all’8 novembre 2020 torna a Mantova la rassegna internazionale d’arte e teatro rivolta a bambini e giovani dai 18 mesi ai 18 anni, organizzata dall’Associazione Segni d’infanzia.
Nato nel 2006, SEGNI è uno dei più importanti eventi e modelli internazionali d’arte e teatro per ragazzi in Europa: coinvolge ogni anno circa 40 compagnie (un totale di 70 di artisti nel 2020) da tutto il mondo che si esibiscono in spettacoli, laboratori, percorsi d’arte, performances multidisciplinari, in linguaggi non verbali accessibili a spettatori di ogni età e provenienza. Ma non solo: SEGNI è anche un punto di riferimento per gli addetti ai lavori italiani e internazionali (direttori artistici, buyer, artisti, critici teatrali), che si ritrovano per passare in rassegna le novità del settore teatro ragazzi e scoprire nuove sinergie.
Qui il programma.
Per la sua XV edizione il Festival ha dovuto confrontarsi con una contingenza complessa per lo spettacolo dal vivo e mettere in campo visioni e idee audaci e innovative: sarà quindi un festival tra on e off line. Una nuova formula realizzata ricorrendo a performance uniche e resa possibile da SEGNI IN ONDA: una piattaforma ad hoc immaginata come il foyer di un teatro, dalla quale sarà possibile seguire gli eventi in diretta streaming e on demand e accedere a diversi materiali di approfondimento, disponibili fino al 30 novembre. La piattaforma consentirà quindi di partecipare a SEGNI 2020 anche da casa e da scuola, in una formula inedita e di qualità.

Animale simbolo di questa edizione è – non a caso – la BALENA, che rappresenta elementi e spunti connessi al momento che stiamo vivendo: tante storie raccontano come la pancia della balena abbia “ospitato” grandi personaggi, rivelandosi un ambiente nel quale si cresce e ci si trasforma, per ritornare alla vita superando le paure. Il Festival accompagnerà quindi piccoli e grandi spettatori in un viaggio nel quale le storie del teatro aiutano a rielaborare i vissuti e le paure generate dalla pandemia. Per il 2020, il disegno dell’animale-simbolo è stato affidato a Vinicio Capossela.