La Pinacoteca di Brera propone una sua “apertura” virtuale, raccolta sotto il titolo “Appunti per una resistenza culturale”. Basta collegarsi al suo sito e si può scegliere in una panoramica di video che via via si arricchisce.

Come in una visita guidata, si impara a conoscere meglio uno dei dipinti più famosi di Brera, “Lo Sposalizio della Vergine” di Raffaello, illustrato da Ilaria Pelosi (in inglese con sottotitoli in italiano). O il particolare del giglio nel quadro “Madonna della Candeletta” di Carlo Crivelli (nella foto), con il commento di Elena Lazzaroni.
Il ritorno del famoso “Ritratto di giovane” di Giovanni Antonio Boltraffio (1491 circa) da una mostra a Parigi e la ricollocazione della “Madonna con Bambino” (1525) di Marco d’Oggiono ci fanno scoprire, grazie ad Alessandro Coscia ed Elisabetta Bianchi, il “dietro le quinte” di un allestimento museale, i depositi “nascosti” della Pinacoteca e il sistema computerizzato per l’ottimizzazione degli spazi.

Altri video meno recenti toccano opere di Caravaggio, Ingres, Hayez e danno voce ai concerti di “Brera Musica”. Per i bambini, una fiaba scritta dallo stesso direttore di Brera, James M. Bradburne, “Nicole and the Book House”, letta in inglese dall’autore o in italiano dalla bibliotecaria Marina Zetti.

FACEBOOK
INSTAGRAM
TWITTER
YOUTUBE