La SP 412, che collega la provincia di Piacenza con quella di Milano, porta a Pianello Val Tidone. E' la Città del vino, perché al centro di un territorio collinare molto importante per la produzione di vino, nella valle che segna il confine tra Emilia Romagna e Lombardia.

Uno dei punti di forza della Val Tidone, è la sua tradizione enogastronomica. Shopping gastronomico & Prodotti tipici richiamano numerosi turisti della domenica e villeggianti, che vogliono associare qualche ora di relax al buon cibo ed al buon vino.

Cucina ricca di commistioni legate alla sua posizione geografica di confine. Emiliana e lombarda, si presenta con un ricco menù tradizionale a costituire "i sapori dell' Emilia occidentale".

Occasione per tutti i buongustai di conoscere e apprezzare i prodotti tipici e i vini DOC piacentini, salumi e formaggi, ma soprattutto insaccati del maiale (Cotechini, Salame Cotto) prodotti in Val Tidone e cucinati da Valtidonesi, è sicuramente la 52^Festa del Cotechino del 27 Agosto 2017 e la Grande fiera d'Agosto del 30 Agosto 2017.

Grazie ai volontari della Pro Loco, del Centro Sociale Anziani e del gruppo giovani Val Tidone, gli appuntamenti dell'ultima domenica e dell'ultimo giorno di Agosto, si sono trasformati in un lungo week-end di festa per tutti.

La grande kermesse inizia Venerdì 25 Agosto con la SERATA GIOVANE, in cui si potranno gustare i BatarÖ, specialità tipica dell’alta Val Tidone, panini di grano e mais, cotti nel forno a legna e serviti ancora caldi con salumi e formaggi. Sul palco dance party, per ballare gli anni 70-80-90-2000. Sabato 26 Agosto stand gastronomici e danze con orchestra. Domenica 27 Agosto e Mercoledì 30 Agosto saranno inoltre serviti già dal primo mattino fino a mezzanotte, panini col cotechino e vino bianco.

Per le vie del paese bancarelle ed esposizioni, banco di beneficenza, mercatini dell'antiquariato e della creatività ed "IL MERCATO DEL FORTE ". In occasione della fiera, oltre alle macchine agricole, agli artigiani e agli hobbisti saranno presenti più di 200 bancarelle di merci varie. Tutte le sere si balla su pista in acciaio, si pranza e si cena al coperto. Luna Park immancabile per grandi e piccoli.

"Luogo della festa - spiega Andrea Braghieri, giovane Presidente della Pro Loco di Pianello Val Tidone e segretario provinciale dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) - è la piazza che ospitava il mercato agricolo del bestiame e dei numerosi prodotti della terra. La Fiera di fine Agosto era l'appuntamento degli agricoltori della valle che si scambiavano merci e animali a fine stagione prima della vendemmia. In occasione della grande fiera si macellava il maiale e venivano preparati i cotechini, in quanto gli insaccati non sarebbero stagionati adeguatamente ed in tempo (non essendoci le tecnologie che si utilizzano oggi per la produzione durante tutto l’anno). Ora la tradizionale Fiera è cambiata - sottolinea - e richiama migliaia di persone a gustare la cucina piacentina, tra musica, balli, parco divertimento e l'immancabile mercato".

Un divertimento che si coniuga quindi con gli aspetti naturalistici, culturali e folcloristici del territorio e porta a scoprire il grande tesoro di 'terra incontaminata' che la valle conserva.

Terra di percorsi: per chi ama le passeggiate, per gli amanti delle due ruote, per gli appassionati naturalisti o dei cavalli. Ma anche per gli amanti della musica, con il percorso itinerante del "Val Tidone Festival", che da maggio a settembre porta in valle artisti di fama internazionale e nella Rocca Municipale di Pianello organizza concorsi e master classes. Camminare in quei giorni per le strade e i vicoli di Pianello è uno spettacolo insolito, per il via vai di musicisti italiani e stranieri che danno un tocco bohémien davvero particolare.

Eretta nel XIV secolo dai Dal Verme come "palazzo di città", sul luogo della precedente fortificazione risalente al X secolo distrutta dall'imperatore Federico Barbarossa nel 1164, la Rocca è il fulcro del paese.

Annessa alla Rocca Municipale è la sede del Museo Archeologico della Valtidone, fondato dell'Associazione Pandora in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna e l'amministrazione comunale. Raccoglie i reperti archeologici della Val Tidone e Val Luretta, dall'età neolitica al Medioevo.

Nel sistema difensivo della valle creato dalla potente famiglia dei Dal Verme, la Rocca di Pianello era uno dei cardini più importanti, direttamente collegata alla fortezza del 1200 di Rocca d'Olgisio, che domina poco sopra. Circondata da una valle a tratti impervia e caratterizzata da calanchi e grotte naturali, rappresenta una delle attrattive turistiche più famose che richiama turisti anche dall'estero.

Relax & Musica, Sport & Natura, Storia & Arte, Gastronomia & Folclore compongono quella rete di percorsi di qualità, che fanno di Pianello una méta da scoprire e riscoprire dal turista slow, sempre più attento all'autenticità.