"La Festa delle Rose a Trevozzo"
macchie di colori tra i vigneti della Val Tidone

Nell'estremo ovest dell'Emilia-Romagna, è la festa tradizionale che la Pro Loco Strà-Trevozzo organizza per promuovere il territorio e l'enogastronomia della valle il 2/3/4 GIUGNO 2017 con stand gastronomici di prodotti tipici quali pisarei e fasö, tagliata, salamelle, ottimi vini locali, musica dal vivo e danze. Sabato 3 giugno maxi schermo professionale per la visione della FINALE di Champions.

Trevozzo
Trevozzo

Sono tanti i motivi che rendono protagonista questo fiore.

Già i Romani coltivavano le rose per profumare il vino, per farne marmellate e per adornare coi petali le tavole e gli invitati, come possono aver fatto anche le famiglie laziali di cognome "Trebotio"- da cui "Trevozzo"- che si sono insediati in questa piccola area oltre millesettecento anni fa.

Inoltre la Val Tidone, nota per i suoi vigneti, è detta il "balcone fiorito" di Milano, che è a soli 60 minuti, proprio per i variopinti colori dei cespugli di rose diffuse nei giardini e in testa ai filari di vite.Questi oggi svolgono ormai una funzione decorativa, mentre nel passato erano un efficace aiuto per la difesa della vite. Infatti i contadini avevano notato come le rose fossero ottimi segnalatori di malattie, perché vengono colpite prima delle vigne, e quindi si poteva intervenire sul vigneto per tempo.

Cespugli di rose in testa ai filari di vite colorano la valle
Cespugli di rose in testa ai filari di vite colorano la valle

Infine, nella tradizione religiosa cattolica la rosa viene benedetta e donata alle mamme, poiché è il fiore simbolo dell'amore.

Questa tradizione viene rinnovata con una rosa benedetta data in omaggio alle donne presenti domenica alla festa.

La chiesa di Trevozzo che dal 1912 ospita l'organo su cui imparò a suonare il giovane Giuseppe Verdi a Busseto, e che suonò come maestro d'organo dal 1836
La chiesa di Trevozzo che dal 1912 ospita l'organo su cui imparò a suonare il giovane Giuseppe Verdi a Busseto, e che suonò come maestro d'organo dal 1836

Poco prima di Trevozzo si attraversa un altro piccolo centro degno di nota: Strà con il famoso Santuario della B.V. Madre di tutte le Genti, dedicato alle vittime civili della seconda guerra mondiale della provincia di Piacenza e meta di numerosi pellegrinaggi.

Strà
Strà

Entrambi i centri abitati sono racchiusi nella cornice naturale dei colli dominati dalle viti e le numerose aziende agricole produttrici di vini pregiati, Gutturnio, Ortrugo, Malvasia che vantano la protezione del marchio D.O.C Colli Piacentini. da abbinare ai tre salumi D.O.P. della Provincia Piacentina: coppa, salame, pancetta, accompagnati da una fetta della Treccia di Trevozzo, pane morbido all'interno, crosta croccante dalla tipica forma intrecciata da cui prende il nome, la cui qualità è stata riconosciuta e premiata.

New entry nel menù è il tipico batarö De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), un impasto fatto a mano a metà strada tra il pane e la pizza, cotto in forno a legna, delizioso se assaggiato caldo e riempito con salumi o formaggi.

Come non accettare l'invito della Pro Loco Stra-Trevozzo ?!?