Il 14 dicembre 1974 nasce il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, su impulso di Giovanni Spadolini, che ne è stato il primo titolare. Durante gli anni, la denominazione della struttura ha subito alcune variazioni, dovute all’ampliamento o maggiore definizione delle sue competenze. Dal 2013 ha assunto la denominazione Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, è ridenominato "Ministero della cultura" nel 2021.

Si occupa di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale italiano: dai beni archeologici a quelli storico-artistici e architettonici, dal paesaggio al patrimonio demoetnoantropologico, dai beni archivistici e librari all’arte e all’architettura contemporanee e alle periferie urbane, e ancora cinema, spettacolo e turismo e, infine, la cura delle collezioni dei musei e dei luoghi della cultura statali.