Edificio dalle forme neoclassiche situato a fianco del Battistero, in corrispondenza di piazza Duomo, all’interno è presente un residence di lusso, un caffè e alcuni spazi espositivi.
Il palazzo originario fu edificato in epoca medievale; i documenti testimoniano la sua esistenza già nel 1222, quando la casa risultava di proprietà della famiglia Adami, alla quale apparteneva fra Salimbene de Adam, uno dei più grandi cronisti dell’epoca, che nacque proprio nel palazzo.[2]
Nel XV secolo l’edificio fu acquistato dalla nobile famiglia Prati, i cui membri nel XVII secolo furono insigniti del titolo di marchesi di Collecchio.
Durante il governo di Ranuccio I Farnese la figlia del marchese Marcello Prati sposò il marchese Pier Luigi Dalla Rosa, che aggiunse al proprio cognome anche quello della consorte, dando così origine al casato dei Dalla Rosa Prati.
Nella seconda metà del XVIII secolo il palazzo fu completamente ristrutturato, conferendo alla facciata l’attuale aspetto neoclassico.
Nei primi anni del XXI secolo l’edificio, ancora appartenente ai discendenti della famiglia, subì un importante intervento di restauro, che consentì di ricavare in una porzione degli interni un residence di lusso con sette suite attrezzate e alcune sale meeting.