È un palazzo rurale in stile architettonico barocco, situato a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza.

La villa fu iniziata nel corso del XVII secolo dal conte Daniele Chiapponi, ma la costruzione continua fino alla fine del XVIII secolo. Parte dei disegni sono stati diretti da Carlo Scotti, nipote della Marquise Teodora Chiapponi. Nel 1809 la villa divenne proprietà della famiglia Albesani che possedeva terreni. Nel 1905 la villa fu acquistata dalla famiglia Braghieri.

Carlo Braghieri, avido avvocato, ha voluto l'immobile nel 1971 all'Ente Comunale di Assistenza di Castel San Giovanni, e nel 1996 essa è proprietà del comune.

La villa dispone di 23 camere, ognuna con un diverso tema o scopo. Sono riccamente arredati e decorati con stucchi e decorazioni dipinte.

Il comune di Castel San Giovanni impiegò l'architetto Marcello Spigaroli per trasformare parti della villa in sale museali, archivi storici e una moderna biblioteca comunale.

Oggi è utilizzata per eventi culturali. Il museo mostra manufatti di proprietà del cardinale Agostino Casaroli e del Museo Etnografico della Valle Tidone.

Il parco che circonda la villa è aperto al pubblico.