ULTIMA OCCASIONE UTILE PER MOSTRARE A TUTTI CHE NE SAPETE DI CALCIO E CICLISMO E BASKET E PALLAGOMITO, PERò SAPETE ANCHE I CONGIUNTIVI (ABBASTANZA BENE)

Lo sport corre sul palcoscenico. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con la collaborazione dell’Assessorato allo Sport, promuove, presso il Teatro Due e l’Auditorium Paganini, un’intensa tre giorni di incontri e spettacoli che presenteranno il meglio della letteratura sportiva.

Dal 23 al 25 ottobre, la rassegna “Bar Sport – Racconti di vite e di gioco”, offrirà infatti un affascinante percorso di contaminazione tra discipline sportive e forme culturali, con l’intento di far emergere l’essenza artistica intrinseca all’universo dello sport.

Tutti gli appuntamenti di Bar Sport sono ad INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento dei posti disponibili.

PROGRAMMA DEL 25 OTTOBRE:

Auditorium Paganini - Caffetteria
Ore 18:
FUORICAMPO
a cura di Ass. Cult. Lunatici e La Luna Di Traverso
Presentazione del numero 35 della rivista "La Luna di Traverso" dedicato allo sport, nella sue più varie accezioni.

Auditorium Paganini
Ore 21:
LE OLIMPIADI DEL 1936
con Federico Buffa
Le storie dello sport sono storie che scorrono assieme al tempo dell’umanità, seguono i cambiamenti e i passaggi delle epoche, a volte li superano. È capitato a Berlino nel ‘36 quando Hitler e Goebbels volevano trasformare le loro Olimpiadi nell’apoteosi della razza ariana e del “nuovo corso”. E invece quelle Olimpiadi costruirono i simboli più luminosi dell’uguaglianza.
di Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo Frusca, Jvan Sica
pianoforte Alessandro Nidi
fisarmonica Nadio Marenco
voce Cecilia Gragnani
regia Emilio Russo e Caterina Spadaro
direzione musicale Alessandro Nidi
produzione Tieffe Teatro Menotti Milano

CINEMA Edison D'essai Parma
Ore 21.15:
STEVE MCQUEEN - UNA VITA SPERICOLATA
di Gabriel Clarke, John McKenna (USA 2015)
Steve McQueen aveva un sogno: un film epocale, il più realistico mai girato, sulle corse automobilistiche. Ma lo splendido attore non immaginava che La 24 ore di Le Mans, leggendario lungometraggio del 1971, gli sarebbe costato così tanto, in termini artistici, economici, umani. Il ritratto di un uomo lanciato a tutta velocità nell'esistenza e nell'arte.
Anteprima nazionale
Ingresso a pagamento