Fotografa, biologa marina e attivista, Cristina Mittermeier ha viaggiato in ogni angolo del mondo.

Le sue fotografie ci ricordano la nostra interconnessione con il mondo naturale e l’importanza di preservare le risorse limitate del pianeta.

Attraverso il suo lavoro, ci offre la testimonianza di tradizioni, rituali e saperi tramandati di generazione in generazione e ci invita a riflettere su una “grande saggezza".

ENOUGHNESS

Guardando al futuro, possiamo imparare molto dalla “grande saggezza” del passato. Basandosi sulle conoscenze tradizionali delle culture che ha incontrato, Cristina ci propone l'idea di enoughness come modo di pensare al nostro posto nell'ecosistema globale. L’enoughness incoraggia una comprensione più profonda di come il nostro modo di stare nel mondo e le nostre scelte quotidiane abbiano un impatto sul pianeta e sul clima. Attingendo a migliaia di anni di saggezza arcaica e ancestrale, la pratica dell'enoughness ci permette di allineare le nostre decisioni con i cicli naturali che ci sostengono. L'enoughness nasce dal riconoscimento e dall'apprezzamento di ciò che già abbiamo e di ciò che già siamo. È una mentalità che riconosce che possediamo un valore intrinseco e che i beni materiali e l’affermazione sociale non sono gli unici fattori determinanti della nostra felicità e realizzazione.

“Cristina Mittermeier con National Geographic”, a cura di Lauren Johnston, è la mostra che dal 13 marzo al 1° settembre 2024 potrete vedere nelle sale delle Gallerie d'Italia a Torino, il polo espositivo di Intesa Sanpaolo in Piazza San Carlo.

Cristina Mittermeier è co-fondatrice e presidente dell’associazione Sea Legacy, nata nel 2014 dall’unione tra registi, fotografi e scrittori di fama internazionale impegnati da quasi vent’anni nella sensibilizzazione per la difesa degli oceani, dalla cui salvaguardia dipende la vita sul pianeta.

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