E' al cinema dall'11 Ottobre, Johnny English colpisce ancora, il terzo esilerante capitolo su uno degli agenti segreti più comici della storia del cinema. Diretto dal regista David Kerr, con protagonisti il grande Rowan Atkinson e la bellissima Olga Kurylenko.

Alla vigilia di un importante summit internazionale, un attacco informatico rivela l'identità di tutti gli agenti segreti britannici sotto copertura. L'unico rimasto sul campo è in pensione, non ha idea di cosa sia un'App, e si chiama "English, Johnny English". Riunito in team col suo fedele scudiero Bough, l'agente English, entusiasta di tornare al lavoro, dovrà vedersela con un'affascinante spia russa, con droghe sintetiche mai sperimentate e con un giovane e rampante nemico, re del digitale.

Nel frattempo il mondo è cambiato, ogni cosa è regolata dall'internet, mentre lui è rimasto ai tempi degli esplosivi nelle penne a sfera, e, a dirla tutta, non sa maneggiare nel modo giusto nemmeno quelli. Personaggio e film colgono dunque la palla al balzo per tematizzare il gap generazional-tecnologico e il risultato è una buona dose di risate analogiche, non per questo meno sonore.

Un film old school, insomma, dove l'impiego di Rowan Atkinson nei panni di un maestro di scuola fornisce anche un'indicazione di target: oggi è solo ad un pubblico molto giovane che Johnny English colpisce ancora può dire qualcosa di nuovo, mentre per tutti gli altri lo spettacolo è nel ritorno di una comicità dell'impaccio fisico e verbale, che porta con sé l'inevitabile eco di Mr Bean (sebbene nasca, a rigore, da un personaggio più vecchio, creato da Atkinson per la pubblicità di una carta di credito).