In occasione del trentacinquesimo anno di vita di Radio Deejay, una delle radio più ascoltate d'Italia, abbiamo l'onore di fare qualche domanda a Marco Biondi, uno che in questa radio ci ha passato ben 11 anni della sua carriera radiofonica.

Conosciamolo meglio:

Marco Biondi
Marco Biondi

Nasce a Soresina (provincia di Cremona) il 2 Maggio del 1961 inizia la sua attività in radio alla fine del 1976 quando gli viene proposto di collaborare con la radio del suo paese d'origine (RCL 26). Successivamente trasmette da alcune importanti radio locali.
Nel 1987 inizia la sua collaborazione con Radio DeeJay con cui collabora per ben 11 anni, dove intervista numerosi musicisti, come David Bowie, Bon Jovi, Oasis, U2, R.E.M., Depeche Mode e molti altri).

Marco insieme a David Bowie
Marco insieme a David Bowie

Dal 1998 passa a Radio 105 dove conduce un programma serale prima di trasferirsi nella "grande mela" da dove trasmette in diretta il programma Live From New York e il programma notturno di musica elettronica No Label.
Nel 2001 inizia la collaborazione con RIN (Radio Italia Network) dove per 5 anni conduce il programma di musica house Welcome to the Jungle, che per 2 estati consecutive viene anche trasmesso in diretta da Ibiza. Qui presenta anche Suburbia Chart, la classifica house stilata da Alex Benedetti, e House Gallery dove racconta la storia della musica house.

Nel 2007 diventa direttore musicale dell'allora nascente Virgin Radio per cui cura la classifica "Virgin Rock 20" e i programmi "The Rocket" e "Rock Coming Up". Dal 2010 ricopre anche il ruolo di direttore musicale di Virginradio TV.
Oltre a a lavorare in radio, scrive anche testi, compone e produce materiale discografico (dance e pop). Ha anche scritto per riviste musicali come "Rolling Stone".

Marco insieme a Massimo Cotto e Dr Feelgood negli studi di Virgin Radio
Marco insieme a Massimo Cotto e Dr Feelgood

- Come descriversti la musica in una frase?
"La fonte principale dell'arte di vivere"

- Quali sono i 10 artisti più forti di sempre che ti rispecchiano?
I 4 ragazzi di Liverpool The Beatles, il Duca Bianco David Bowie, Mike Oldfield, Crosby, Stills, Nash & Young, Lucio Battisti, Genesis, The King of Pop Michael Jackson con la sua "moonwalk", i Led Zeppelin di Plant e Jimmy, il "poeta" Bob Dylan e i pionieri della musica elettronica i Kraftwerk.
Questi gli artisti che secondo il mio modesto parere, hanno influenzato e ispirato tante generazioni che sono arrivate dopo.

- A quanti e a quali concerti sei stato in passato?
Tanti i concerti, non ricordo un numero ma sicuramente centinaia. Difficile dire il piu bello... Bowie a San Siro, Peter Gabriel al Forum di Assago, gli U2 a Verona, i Guns'n Roses a Londra nel vecchio Wembley, Crosby Stills Nash & Young al Madison Square Garden.

- Qual è il concerto che ti piacerebbe rivedere?
Più che rivedere mi piacerebbe vedere artisti che non ho mai visto... come i Genesis con la voce di Peter Gabriel, i Beatles, Freddy Mercury con i suoi Queen, il "Re Lucertola" con i suoi Doors, gli Zeppelin, Lucio Battisti, la tigre di Cremona e per finire The Voice.

- Quale tra gli artisti che hai intervistato nella tua carriera, è il più simpatico/antipatico?
Simpatici tutti i piu grandi, Bowie, Bon Jovi, Duran Duran, Vasco, George Michael, Roger Taylor, REM, Lucio Dalla, De Gregori, Robbie Williams...
antipatici tanti di quelli che hanno beccato un album e poi sono spariti, la famosa arroganza dei principianti, davvero fastidiosa!

- Come vedi la musica del passato rispetto a quella dei giorni nostri?
Due parole: fondamentale ed ispiratrice

Lo ringraziamo per la gentile disponibilità!