"E poi la tua voce, tremante, emerge e dice qualche cosa che però rimane vaga, indistinguibile, come un lamento, una richiesta di aiuto."

Due attori, una chitarra, un cappello sovietico.

Un'ironica celebrazione dei fallimenti quotidiani di un artista fuori moda in un dialogo surreale con la sola persona rimasta ad ascoltarlo.

con Foma Fomic e Marina Ladduca

regia di Giulia Gennaro

scritto da Foma Fomic e Giulia Gennaro

musiche di Foma Fomic