L’Impressionismo nasce ufficialmente 150 anni fa, con la prima mostra a Parigi del 1874: “Cézanne / Renoir” è la grande mostra milanese che vuole confrontare il percorso di due grandi maestri del movimento, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, attraverso cinquantadue capolavori provenienti dal Musée d'Orsay e dall'Orangerie di Parigi, con i quali viene proposto un esaustivo spaccato del lavoro dei due artisti, dalle prime tele degli anni settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento.

A Palazzo Reale di Milano una mostra che riconcilia con la bellezza e uno sguardo intenso sulla realtà.

«Ciò che tento di rivelare è più misterioso, si avviluppa alle radici stesse dell'essere» sosteneva Cézanne, mentre Renoir ribadiva la sua irrinunciabile missione estetica: «Per me ogni quadro deve essere qualcosa di amabile, felice e piacevole. Il mondo è pieno di cose sgradevoli, non è il caso di fabbricarne altre».

A confronto le personalità e le opere di due pittori, che hanno contribuito in maniera decisiva alle fortune dell’Impressionismo e che hanno influenzato le future generazioni di artisti.

L’esposizione si completa infatti con il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir con due dipinti di Pablo Picasso (Cézanne, Pommes et biscuits, 1880; Picasso, Grande nature morte, 1917; Renoir, Femme nue couchée, 1906; Picasso, Grand nu à la draperie, 1921-1923).

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