Il 30 Dicembre del 1946 nasce a Chicago, nell’Illinois, Patti Smith all’anagrafe Patricia Lee Smith. Poetessa, pittrice, compositrice e cantante considerata uno dei personaggi più emblematici nonché l’espressione delle contraddizioni della cultura rock nella seconda metà degli anni '70.

A soli 28 anni di età debutta nel mondo della musica mostrando il suo talento inedito e rivoluzionario.

Il successo comincia con "Horses" (1975), album pubblicato da John Cale dei Velvet Undergroung. Un album che fece storia, e che influenzò per sempre la storia del rock.

Negli anni seguenti pubblica altri dischi di successo come Radio Ethiopia (1976), Easter (1978) e Wave (1979), fino all'ultimo lavoro del 2012, Banga.

La consacrazione arriva nel 1978 con la hit "Because the night" scritta per lei dal "Boss" Bruce Springsteen considerato uno dei singoli più belli di tutti i tempi.

Curiosità sulla sacerdotessa del rock:

– Tra le sue colleghe più giovani le piacciono Adele, Rihanna e Lorde. Di Rihanna ha talmente apprezzato il brano Stay da decidere di realizzarne una cover.

– È diventata amica di Johnny Depp dopo averci passato un’intera nottata a parlare di poesia. In seguito gli ha dedicato la sua canzone Nine.

– Il 3 maggio 2017 l’università di Parma le ha conferito la laurea ad honorem. Nel suo discorso per l’occasione Patti Smith ha detto: “Quando ero giovane sognavo di frequentare una grande università e di avere accesso alle grandi biblioteche del mondo – ha detto Patti Smith nella sua lectio magistralis -. Ma venendo da una famiglia povera, non c’era denaro per realizzare questi obiettivi e non avevo la capacità accademiche necessarie per vincere una borsa di studio. Ma questo sogno ha sempre vissuto in me. Ricevere questo titolo mi connette profondamente con una delle nostre grandi istituzioni di istruzione superiore e di ciò vi sono molto grata”

– Ha scritto moltissimi libri che non ha mai pubblicato, e anche la sceneggiatura per una serie televisiva.

– Il suo look le è valso il soprannome di corvo nero, mentre nell’ambiente della musica viene soprannominata "sacerdotessa maudit (maledetta) del rock".