L’orchestra giovanile dell’ateneo quasi millenario (risalente al 1096) si esibirà a Milano, Bergamo, Cremona, Bologna e Parma, in collaborazione internazionale con enti (come la Fondazione Toscanini) e università locali.

Cinque concerti della Oxford University Orchestra (OUO), circa 60 musicisti, insieme alla Direttrice ospite Cayenna Ponchione-Bailey, eseguiranno, oltre ai classici del repertorio sinfonico, opere che celebrano il patrimonio musicale dell’Inghilterra e dell’Italia. Sono previste musiche di Monducci, Gipps, Čajkovskij e Brahms.

La sensibilità sociale della Oxford University Orchestra traspare non solo dal repertorio ma anche dalla scelta di esibirsi, in formazione camerale, in un luogo simbolo della sostenibilità come la Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano, per un evento pomeridiano l’11 marzo dedicato ai residenti della storica istituzione fondata dal grande compositore (lì sepolto).

Una tournée di alto livello, gestita dagli studenti e sostenuta dal patrocinio dei Comuni, delle università e delle fondazioni citate delle città coinvolte, dalla British Chamber of Commerce for Italy, nonché da aziende italiane come Braida, Ruggeri, Rustichella d’Abruzzo e Millutensil e dalla collaborazione con il media partner Sky Classica HD e con la Lega del filo d’oro.

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