Ciò che affascina delle fotografie di Robert Doisneau è la vibrazione della vita che si riconosce in ogni scatto. Dal celebre bacio nelle strade di Parigi, ai bambini in classe tra i banchi di legno, al musicista che con l’ombrello ripara il violoncello dalla pioggia, le sue immagini sono entrate nella nostra memoria, e la mostra al Museo Diocesano Milano fino al 15 ottobre ci permette di vederle lungo il racconto di cinquant’anni di carriera. 130 immagini in bianco e nero, tutte provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge, nell’immediata periferia sud di Parigi.

La mostra analizza i suoi temi più ricorrenti e riconoscibili, dalla guerra alla liberazione, il lavoro, l’amore, i giochi dei bambini, il tempo libero, tra scatti iconici o foto meno note.
Alla fine della mostra non perdere la proiezione di un estratto dal film realizzato nel 2016 dalla nipote del fotografo, Clémentine Deroudille: Robert Doisneau, Le révolté du merveilleux, per conoscere più a fondo l’uomo dietro le opere.