Una ricetta semplice e molto amata è protagonista della sagra di Bettola, in provincia di Piacenza, il 18 e 19 Agosto. Le origini della Bortellina si perdono nel lontano passato, poiché realizzata con ingredienti poveri, era sulla tavola di tutti.

FOTO_BORTELLINA

È un panino croccante. Si può mangiare da sola ma, accompagnata con i salumi piacentini DOP: coppa, pancetta, salame oppure alla "pistà ad gras" (lardo battuto aromatizzato con prezzemolo e aglio) o ai formaggi morbidi, può risolvere da sola una cena o una merenda.

Una variante primaverile veramente gustosa e profumata è quella con i bavaroni, i cipollotti; c’è poi chi la ama spolverata di zucchero e oggi i giovani la apprezzano con la crema di nocciole.

L'antica ricetta prevede farina, sale, acqua, strutto. Ogni famiglia ha la sua ricetta e le varianti possono essere tante.

Dà il meglio di sé quando è ancora calda, ma se è preparata da mani abili rimane friabile e asciutta anche quando si è raffreddata.

La Bortellina bettolese per un brunch De.Co. (Denominazione d'Origine Comunale) da oltre sessant'anni accoglie turisti e visitatori nel borgo, che fu la storica porta della Val Nure sulla rotta commerciale tra Piacenza e Genova.

Il termine “bettola“ indica l’osteria, ed in questo caso Bettola era il luogo di sosta ed il posto tappa per coloro che salivano o scendevano lungo la vallata.

Bettola è la "porta"della Val Nure, nell'Appennino piacentino, nel punto in cui la valle comincia a restringersi e le montagne sostituiscono le colline
Bettola è la "porta"della Val Nure, nell'Appennino piacentino, nel punto in cui la valle comincia a restringersi e le montagne sostituiscono le colline